E’ una risposta secca quella del cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, ad Aldo Cazzullo con cui si confronta nella chiesa di Sant’Ignazio di Loyola in occasione della presentazione del suo libro, “Il Dio dei padri. Il grande romanzo della Bibbia”.
“Che cosa direbbe a Netanyahu”, chiede Cazzullo. “Che non fa il bene del suo popolo. Non degli altri, è evidente”, risponde Zuppi. Poi, sulla guerra contro l’Ucraina in cui ha un ruolo di mediatore nell’ambito della restituzione dei bambini ucraini sottratti alle loro famiglie, osserva: “Dobbiamo mettere insieme pace e giustizia, la giustizia deve incontrare la pace e viceversa”.
Un commento anche sulle ultime parole del Papa, sui medici abortisti come “sicari” che ha avuto ampia risonanza incontrando anche forti critiche. “L’affermazione del Papa – dice Zuppi – è su che cos’è l’aborto, poi l’espressione forte, penso per farci comprendere qualcosa che tutte le donne sanno benissimo, la sofferenza di chi ricorre all’aborto, che è una scelta sempre di grande sofferenza”.
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