Non arriva al 38 per cento alla chiusura dei seggi nel primo giorno di votazioni per le regionali in Umbria. Secondo il dato definitivo del ministero dell’interno alle 23 di domenica si sono infatti recati alle urne il 37,79 per cento degli aventi diritto. Un dato notevolmente più basso della consultazione del 2019 quando fu del 64,69. Allora tuttavia le votazioni si svolsero in solo giorno. I seggi riapriranno lunedì alle 7 e si potrà votare fino alle 15. Subito dopo avrà inizio lo scrutinio. In Umbria l’affluenza è stata più alta in provincia di Perugia, 38,41, rispetto a quella di Terni, 35,97 per cento.
E’ del 35,76% il dato definitivo dell’affluenza alle urne in Emilia-Romagna registrato alle 23. In calo netto rispetto alle regionali del 2020 anche se un paragone non è possibile: alle precedenti elezioni aveva votato il 67,27%, ma si trattava del dato definitivo visto che si era votato in una sola giornata. Stavolta, invece si potrà votare anche nella giornata di lunedì, dalle 7 alle 15. Bologna, con il 40,56% e Ravenna con il 38,52%, si confermano le province dove si è votato di più. Segue Modena con il 36,60%. La provincia dove si è votato di meno rimane Rimini, con il 30,17%.Nel Comune di Bologna l’affluenza è stata del 41,84%.
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Per questo turno elettorale le sezioni sono 4.529 per l’Emilia Romagna in un totale di 330 Comuni e mille sezioni per l’Umbria suddivise in 92 Comuni. In totale gli elettori chiamati al voto nelle due Regioni sono quasi 4,3 milioni
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