“È una squadra giovane che sa come giocare bene a calcio. Nelle due partite di coppa ha fatto molto bene. Per noi sarà un test difficile. Soprattutto in casa loro, con la spinta del pubblico che li alimenta”. Sono le parole di Marco Baroni, che intervenuto in conferenza stampa ha fatto il punto sulla sfida contro il Twente di Joseph Oosting, valida per la 3ª giornata di Europa League e in programma giovedì 24 ottobre alle ore 21 sul campo del De Grolsch Veste di Enschede, Olanda. I biancocelesti – reduci dal ko contro la Juve allo Stadium – si presentano all’appuntamento con 6 punti in classifica, frutto dei successi contro Dinamo Kiev (3-0) e Nizza (4-1). La prossima giornata di Europa League, la Lazio ospiterà il Porto nell’incontro in programma il 7 novembre.
Baroni: “A Torino ci siamo imposti”
“Abbiamo visto il Twente all’opera e sappiamo che domani ci sarà da fare una prestazione di altissimo livello sul piano del sacrificio e dell’intensità, oltre che della qualità. Il collettivo è la loro forza, hanno fatto diversi cambi ma quello che mi ha sorpreso è la qualità e la mobilità della squadra. Vogliamo competere per tutti gli obiettivi, chiaramente domani non saranno sufficienti delle motivazioni ordinarie ma qualcosa di straordinario. Sono le gare con i presupposti più belli, un stadio bello e un avversario giovane che gioca bene e con entusiasmo. Occorre qualcosa fuori dall’ordinario, mi aspetto questo dalla squadra e sono convinto che ci servirà questo. Servirà proporre un buon calcio”.
Baroni ha poi risposto sull’ultimo precedente stagionale che ha visto i bianconeri cadere allo Stadium contro la Juve: “Lo dico sempre ai ragazzi, gli episodi che possono avvenire non devono scalfire il nostro percorso. Dico sempre che nelle partite se non vinciamo impariamo, nelle difficoltà contro una squadra come la Juventus abbiamo saputo soffrire. Ci siamo imposti per 22 minuti giocando un gran calcio, poi con l’inferiorità numerica abbiamo trovato anche quell’aspetto difensivo di non prendere gol che rappresenta un’ulteriore crescita. Noi favoriti? In queste partite non ci sono favorite, ci sono due squadre che esprimono un buon calcio e all’interno di questi aspetti le gare le porti a casa se vuoi qualcosa in più dell’avversario”.
Baroni: “Giocare per vincere. Come contro la Juve”
Il tecnico ha poi fatto il punto sugli indisponibili: “Sono delle gare ravvicinate che ti mettono alla prova, abbiamo qualche defezione. Lazzari sta recuperando, Guendo è una scelta conservativa e condivisa per farlo recuperare al meglio. C’è una tale bellezza in queste competizioni e in queste partite che la squadra dovrà cogliere questa opportunità. Teniamo tantissimo anche al campionato, dopo questa gara ci butteremo subito rigiocando dopo due giorni. Adesso però dobbiamo giocare con l’attenzione e l’applicazione che chiede una partita come questa. Le tante difficoltà in trasferta? Sicuramente questi dati li vediamo, non mi piace nascondermi perché i numeri qualcosa la dicono”.
“In queste gare sicuramente ci sono state delle situazioni anche anomale, ma dobbiamo prestare attenzione a questi dati. Quando parlo di atteggiamento che non deve mai mancare credo che sia un passaggio importante, la squadra non si deve snaturare. Venivamo dalla trasferta di Torino con il Toro dove la squadra ha fatto veramente bene, anche l’inizio della gara con la Juve è stato fatto molto bene entrando con personalità e con il solo pensiero di giocare per vincere. Oggi siamo nuovamente lontano dall’Olimpico, per questo mi aspetto una gara con i requisiti che ho appena detto”.
Baroni su Dele-Bashiru e Tchaouna
“Dalla squadra mi aspetto una crescita costante, nel nostro lavoro dobbiamo mettere ogni giorno e ogni gara qualcosa. Stiamo lavorando su questo, ci sono tanti aspetti da migliorare per creare un’identità forte, la partecipazione che ci mette la squadra nel lavoro ci fa ben sperare e le prestazioni lo stanno confermando. Ogni gara però ci mette in discussione e dobbiamo confermarci a ogni partita. Dele-Bashiru? È un giocatore forte che sicuramente esploderà, deve avere una maggiore continuità mentale. Viene da un calcio diverso, non è facile entrare nella velocità del pensiero della Serie A”.
“La velocità e la fisicità le ha, deve crescere mentalmente, così come Tchaouna. Sono ragazzi a cui bisogna dare tempo, noi non abbiamo tempo e a me non piace parlare di tempo. C’è però un percorso da dover seguire e rispettare quando passi a una squadra come la Lazio con le competizioni che affronta la Lazio, dovremo dargli tempo anche di sbagliare ma sono convinto che potranno fare il meglio. Dobbiamo affrontare gara dopo gara, sappiamo che domani sarà un passaggio importante per la classifica ma sarebbe un errore. So cosa ci aspetterà domani e la squadra dovrà essere prontissima”, ha concluso il tecnico.
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