ROMA – “Il contatto tra il Galatasaray e l’entourage di Dybala? Non lo so. Ognuno fa il suo gioco, ognuno fa il suo lavoro. Mi fa piacere averlo, mi fa piacere metterlo in campo quando sta bene, però se ha altre priorità bisogna anche essere d’accordo in due. Se il ragazzo non vuole restare e c’è una possibilità, io voglio soltanto giocatori che siano contenti di stare qua. Non ho percepito da parte sua una volontà di andare via”. Così, alla vigilia del match valido per gli ottavi di finale di Coppa Italia contro la Sampdoria, si è espresso in conferenza stampa il tecnico della Roma Claudio Ranieri sul futuro del fantasista argentino ex Palermo e Juventus.
Sulla Coppa Italia e la ricostruzione della Roma
“La Coppa Italia è un’occasione di riscatto? Sicuramente. A Como abbiamo fatto un secondo tempo non accettabile per essere la Roma. Ci teniamo alla Coppa Italia, l’abbiamo vinta 9 volte. I nostri tifosi ci tengono, io ci tengo e anche i ragazzi ci tengono. Adesso pensiamo alla Sampdoria, hanno cambiato allenatore, tutti vorranno mettersi in mostra, per cui sarà una partita da prendere con le molle. La proprietà ha fatto sapere di voler accelerare la ricostruzione della Roma? Mi fa piacere che allora parlano. Dite sempre che non parlano e invece parlano. Non commento. Quello che ci diciamo io e la proprietà resta tra noi. Saremo vigili, con occhi aperti, portando giocatori che siano da Roma e che migliorino quelli che abbiamo. Prendere tanto per prendere io non ci tengo. Se si può migliorare si migliora, sennò si va avanti così”, ha concluso Claudio Ranieri.
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