«I dazi ci preoccupano, ovviamente. Crediamo che se ne possa uscire solo con un forte dialogo con il presidente americano. L’Europa ancora una volta sta dimostrando di non essere all’altezza delle sfide che ci troviamo di fronte». Lo spiega al Corriere della Sera Claudio Durigon, vicesegretario federale della Lega. L’attivismo internazionale di Salvini a qualcuno non piace. «Un leader di partito, al di là del ruolo che riveste nel governo, ha pieno titolo per intessere relazioni a livello internazionale – commenta -. Salvini con il suo lavoro dà supporto alla premier. Il centrodestra di governo è una squadra, tutti sono utili». Il ministro degli Esteri Tajani più volte ha rivendicato il suo ruolo.
«Non vedo contrapposizioni ma una coesione molto forte. Anche Tajani sta facendo un grandissimo lavoro – rimarca -. La Lega può essere il collante della coalizione». In Parlamento poi «abbiamo sempre votato compatti. Il centrodestra non è uno di quegli spot elettorale come fanno a sinistra – sottolinea – . Lavoriamo insieme da tanti anni». La linea contro il riarmo della Lega secondo Durigon paga. «Io la doppia cifra me la sento già addosso – conclude -. Lo capisci quando la gente ti segue. Ci sono tutte le condizioni per riconquistare grandi consensi».