Juric su Soulé e Dybala
“Soulé Ha giocato tantissimo. Ha giocato tutte le partite prima di ammalarsi, quindi non vedo problemi. Tra lui, Dybala e Baldanzi bisogna poi scegliere. Penso che Baldanzi sta facendo benissimo, Dybala bene, Soulé ha grandi margini di miglioramento come altri. Tra i giovani qualcuno cresce velocemente, per altri ci vuole pazienza anche se il nostro è un ambiente che richiede fretta. Anche per la mia esperienza dico che bisogna lavorare tanto con i giovani, se hanno voglia cresceranno. Dybala? A livello di uomo ha colto l’importanza di quello che conta, ovvero presentarsi sul campo e giocare bene a calcio. Tutto il resto non influisce. Questo è il concetto chiave. L’altro giorno ha fatto falso 9, ma anche nelle altre partite quando giocava con Dovbyk lui ha una libertà superiore rispetto agli altri, perché ha senso dello spazio nella partita e a lui diamo più libertà rispetto ad altri”.
Juric su El Shaarawy e Zalewski
“Penso che sia El Shaarawy che Zalewski preferiscano giocare a sinistra, anche se Zalewski ha fatto molto bene contro la Dinamo Kiev a destra. Sono queste le opzioni che abbiamo. Zale aveva solo crampi, vedremo oggi come sta. Dahl è un ragazzo interessante, lo vedo un po’ come Angelino: o terzino o terzo, quando giocano da quinto perdono un po’. È molto simile a lui come passo, come tecnica: hanno meno uno contro uno e più piede, ma è un ragazzo che mi piace perché si allena forte. Vediamo col tempo se posso proporlo da terzo o da quinto, è uno di quei giovani che è partito indietro ma mi sta piacendo per la mentalità che ha”, ha concluso il tecnico.
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